Cassa Edile Nord Sardegna: aliquote contributive dal 1/4/2022



La Cassa Edile Nord Sardegna (Sassari, Olbia) pubblica le nuove aliquote contributive in vigore dal 1° aprile 2022


Contribuzione dal 1/4/2022
















































































 

Impresa %

Lavoratore %

Aliquota MUT – CCNL %

Premialità Imprese CCNL ’18 e Utilizzo Riserva APE % (*) per imprese regolari

Aliquote Finali % (*) per imprese regolari

Contributo Cassa Edile 1,875 0,375 2,250 0,545 1,705
Quote nazionali di servizio 0,220 0,220 0,440   0,440
Quote territoriali di servizio 0,500 0,500 1,000   1,000
Anzianità Professionale Edile (APE) 3,030   3,030 0,430 2,600
Contributo Scuola Edile 0,450   0,450   0,450
Contributo C.P.T. 0,300   0,300   0,300
Contributo prest. mutual. C.P.T. 0,300   0,300   0,300
Fondo Sanitario 0,600   0,600   0,600
Fondo Prepensionamento 0,200   0,200   0,200
Fondo Incentivo Occupazione 0,100   0,100   0,100
Totale aliquote 7,575 1,095 (aliq. denuncia) 8,670 0,975 7,695


– (*) –
Per IMPRESE REGOLARI si intende quelle che presentano le denunce e versano i contributi dovuti alla Cassa Edile mensilmente o che comunque denunciano/versano il semestre ottobre-marzo entro il 30 giugno ed il semestre aprile-settembre entro il 30 novembre.


N.B.
– Non avranno diritto alla premialità le imprese che hanno ottenuto, per il semestre di competenza, un DURC positivo a seguito di rateizzazione.
– L’importo corrispondente all’aliquota delle premiliatà sarà rimborsato automaticamente dalla Cassa Edile, a Dicembre e Luglio, direttamente sul cc delle imprese.

Firmato il rinnovo contrattuale per l’edilizia artigianato



Sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’Edilizia e affini.


Il contratto si applica dal 1° maggio 2022 al 30 settembre 2024.
In coerenza con le prassi in atto e con le specificità del settore delle costruzioni, le parti concordano un incremento retributivo complessivo di euro 92,00 a parametro 100 (operaio comune), come specificato nella seguente tabella:




























































Livelli

Parametri

Aumento complessivo

AUMENTI

NUOVI MINIMI

1/5/2022

1/7/2023

1/5/2022

1/7/2023

205 188,60 106,60 82,00 1.911,46 1.993,46
180 165,60 93,60 72,00 1.705,08 1.777,08
150 138,00 78,00 60,00 1.421,04 1.481,04
139 127,88 72,28 55,60 1.325,38 1.380,98
130 119,60 67,60 52,00 1.231,72 1.283,72
115 105,80 59,80 46,00 1.107,65 1.153,65
100 92,00 52,00 40,00 947,30 987,30


 


Formazione e Inquadramento
Nell’ottica della qualificazione delle imprese, viene riconosciuta la professionalità degli addetti, tramite il ricorso alla formazione, al rafforzamento della figura dell’imprenditore, alla sicurezza e della formazione dei lavoratori, con l’istituzione dell’innovativa figura del “Mastro formatore artigiano”, che riconosce e valorizza la competenza e la professionalità acquisita dallo stesso in cantiere negli anni, unita ad un sistema premiale per le imprese virtuose che contribuiscono alla riduzione del fenomeno del sotto inquadramento dei lavoratori, in una logica di contrasto al dumping.


Elemento variabile della retribuzione
L’accordo prevede anche una più adeguata caratterizzazione dell’elemento variabile della retribuzione centrato anche sull’andamento aziendale, attraverso un innovativo sistema contrattuale di riforma dello strumento in una logica di riduzione del cuneo fiscale.


Orario di lavoro
Nella direzione di valorizzare le specificità della piccola e media impresa vengono previste previsioni contrattuali che adattano il regime di orario di lavoro alle esigenze temporanee dell’impresa, previa comunicazione ed eventuale confronto con il sindacato, soprattutto nelle tipologie di lavorazioni tipiche del settore, quali lavori nei centri storici delle città ed interventi di riqualificazione e manutenzione di edifici situati in aree con restrizione di accesso.


 


Contratto a termine
In relazione a quanto disposto dal D.Lgs. n. 81/2015 e dalla l egge n. 96/2018, al contratto di lavoro può essere apposto un termine di durata non superiore a dodici mesi. Le proroghe ed i rinnovi sono ammessi nei limiti ed alle condizioni previste dalPart. 21 del D.lgs. 81/2015 e dal comma successivo. Al contratto a tempo determinato potrà inoltre essere apposta una durata superiore a 12 mesi, ma comunque non eccedente i 24 mesi, dalle imprese edili che siano in possesso dei requisiti per accedere ai benefici previsti dall’art. 29 L. n. 341/95, anche per le seguenti specifiche condizioni: avvio di un nuovo cantiere; proroga dei termini di un appalto; avvio di specifiche attività edile o fase lavorativa non precedentemente programmata; assunzione di giovani fino a 29 anni e lavoratori con età superiore a 45 anni; assunzione di disoccupati e inoccupati da almeno sei mesi. assunzione di cassaintegrati.

Edilizia Industria Alessandria: rinnovato il CIPL



Sottoscritto il 20/4/2022, tra il Collegio Costruttori ANCE Alessandria e FENEAL-UIL Alessandria, FILCA-CISL Asti-Alessandria, FILLEA-CGIL, l’accordo per la provincia di Alessandria integrativo del CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini del 3 marzo 2022


Il presente Verbale di accordo decorre dall’1/5/2022 e scadrà il 30/6/2024.


E.V.R. – Elemento Variabile della Retribuzione
In applicazione di quanto stabilito dagli artt. 12 e 46 del vigente CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini, in Provincia di Alessandria viene confermato l’E.V.R. con decorrenza dal 1° gennaio 2022 e validità fino al 31 dicembre 2023, nella misura del 4%, da calcolarsi sui minimi in vigore alla data del 31 dicembre 2018.
L’E.V.R., in quanto premio variabile che tiene conto dell’andamento congiunturale del settore, sarà correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività nel territorio e non avrà incidenza diretta e/o indiretta sui singoli istituti retributivi previsti dalle norme di legge e di contratto (nazionale e territoriale), ivi compreso il trattamento di fine rapporto.
A tal fine saranno utilizzati i seguenti quattro indicatori, con le relative incidenze ponderali in termini percentuali:















Indicatore

Incidenza ponderale

1. Numero lavoratori iscritti in Cassa Edile 30%
2. Monte salari denunciato in Cassa Edile 30%
3. Ore di lavoro denunciate in Cassa Edile 30%
4. Numero imprese iscritte in Cassa Edile (media mensile) 10%


La determinazione dell’E.V.R. avverrà secondo i criteri e le modalità di cui all’art. 38 del vigente CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini; mentre l’erogazione dell’E.V.R. a livello provinciale dovrà essere effettuata previa verifica annuale dell’andamento degli indicatori, che le parti sociali territoriali si riservano di effettuare entro il mese di marzo di ciascun anno.
In caso di riconoscimento dell’E.V.R. a livello provinciale, ogni impresa iscritta in Cassa Edile, procederà al calcolo dei seguenti due parametri aziendali, con le medesime modalità temporali definite a livello territoriale:
a. Ore di lavoro denunciate in Cassa Edile;


b. Volume d’affari IVA, così come rilevabile dalle dichiarazioni annuali IVA.


Qualora i suddetti due parametri risultino entrambi pari o positivi rispetto al triennio precedente, l’azienda provvederà ad erogare l’E.V.R. nella misura stabilita a livello provinciale
Qualora a livello aziendale uno solo dei parametri risultasse negativo, l’impresa per avvalersi della possibilità di applicazione dell’EVR in misura ridotta, secondo quanto previsto dall’art. 38 del vigente CCNL, dovrà adottare la seguente procedura:


– inviare un’autodichiarazione all’Associazione datoriale di riferimento, alla Cassa Edile, e alle RSU/RSA ove costituite, utilizzando lo schema riportato di seguito, attestante il non raggiungimento di un parametro;


– l’Associazione datoriale di riferimento informerà con sollecitudine le Organizzazioni sindacali territoriali dei lavoratori, attivando altresì in caso di richiesta un confronto con le medesime per la verifica dell’autodichiarazione da effettuarsi esclusivamente sulla base della dichiarazione IVA nonché della documentazione della Cassa Edile afferente le ore di lavoro denunciate.


L’EVR, determinato sulla base delle modalità e dei parametri sopra riportati, verrà liquidato in quote mensili ai dipendenti in forza, adottando il seguente criterio: per gli operai, il calcolo deve essere effettuato sulle ore di lavoro ordinario effettivamente lavorate, per un massimo di 173 mentre, per gli impiegati, l’erogazione dell’E.V.R. avverrà per i periodi di lavoro ordinario effettivamente prestato e per un massimo di 12 mesi.


Contributo Assistenza Fiscale
Per il biennio 2022-2023 viene introdotta in provincia di Alessandria la prestazione Contributo Assistenza Fiscale Lavoratori.
In base alla suddetta prestazione, il costo di presentazione del modello 730/Unico ordinario degli operai in possesso della Certificazione Unica rilasciata dalla Cassa Edile di Alessandria sarà a carico della Cassa Edile medesima, per un importo unitario massimo pari ad € 30,00, per gli anni 2022 (redditi 2021) e 2023 (redditi 2022).


Aliquote contributive Cassa Edile
Con decorrenza dal 1° ottobre 2022, il contributo FNAPE sarà allineato all’aliquota regionale del 3,86%.


Norma premiale per le imprese virtuose
Si conviene di istituire una norma premiale per le imprese virtuose strutturata secondo lo schema seguente:


Annualità 2021/22
– rimborso di 0,15 punti percentuali del contributo riorganizzazione bilateralità
– rimborso di 0,05 punti percentuali del contributo Fondo mutualizzazione Prevedi
Annualità 2022/23
– rimborso di 0,26 punti percentuali del contributo FNAPE
– rimborso di 0,15 punti percentuali del contributo riorganizzazione bilateralità
– rimborso di 0,05 punti percentuali del contributo Fondo mutualizzazione Prevedi


Potranno accedere alla norma premiale le imprese, attive in Cassa Edile di Alessandria alla data della richiesta, in possesso dei seguenti requisiti riferiti al 30 settembre dell’annualità di riferimento:


– integrale rispetto degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
– integrale rispetto degli adempimenti previsti dal DLgs 81/2008 e s.m.i. e dagli Accordi Stato-Regioni in materia di formazione e aggiornamento del personale dipendente;
– partecipazione, certificata da Sistedil, ad almeno due corsi di formazione/aggiornamento nei 36 mesi precedenti;
– iscrizione in Cassa Edile di Alessandria per almeno 7 anni negli ultimi 10;
– regolarità nelle denunce MUT e nei versamenti alla Cassa Edile alla data della richiesta e nell’anno di riferimento;
– pagamento mensile tramite MAV;
– denuncia di un numero minimo di ore lavorate mensili, in media, nell’anno di riferimento, la cui definizione è demandata ad apposito Regolamento, nel rispetto delle indicazioni fomite dal Comitato della Bilateralità con Delibera n. 2/2015;
– assenza di contenziosi legali con la Cassa Edile di Alessandria negli ultimi 3 anni;
– sede legale o amministrativa nel territorio della provincia di Alessandria;
– integrale rispetto della contrattazione collettiva nazionale e territoriale.


L’impresa, per accedere all’applicazione delle aliquote agevolate, dovrà trasmettere alla Cassa Edile di Alessandria, entro il 30 novembre dell’anno di riferimento, l’istanza redatta sull’apposito modulo che verrà all’uopo predisposto.


Trasferta Operai
Le Parti hanno convenuto quanto segue:
– la diaria di trasferta da riconoscere all’operaio comandato a prestare la propria opera in luogo diverso da quello per il quale è stato assunto, fermo restando i vigenti criteri di calcolo, è incrementata da € 0,17/km ad € 0,18/km;
– il rimborso del costo d’uso effettivo del mezzo è incrementato da € 0,30/km a € 0,32/km per autovetture e da € 0,10/km a € 0,12/km per motociclette e motocicli;


Indennità di mensa
L’indennità oraria sostitutiva di mensa per gli operai è incrementata da euro 0,35 ad euro 0,40 orari.


Indennità di reperibilità
Le Parti convengono di istituire, in provincia di Alessandria, l’indennità di reperibilità ai sensi dell’art. 38, lettera e) del vigente CCNL.
Qualora l’azienda, per esigenze tecnico produttive non straordinarie richieda per iscritto al lavoratore la pronta disponibilità ad intervenire oltre l’orario di lavoro ordinario, allo stesso spetta una indennità di reperibilità pari ad € 12,00 (dodici/00) giornaliere.


Bonus Centri Estivi
Allo scopo di fornire sostegno ed assistenza alle famiglie degli operai iscritti alla Cassa Edile di Alessandria, viene introdotto in via sperimentale per il biennio 2022-2023 un bonus centri estivi del valore unitario lordo di € 100,00.
Il bonus spetta ai lavoratori iscritti in Cassa Edile di Alessandria da almeno un anno che presentino idonea documentazione comprovante il sostenimento di spese per la partecipazione a centri estivi, camp estivi o ad attività di baby parking a favore di figli a carico di età fino a 12 anni.

Accreditamento 5 per mille degli ETS


Pubblicati gli elenchi degli Enti del Terzo settore accreditati al contributo del 5 per mille 2022. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica che è ancora possibile chiedere l’accreditamento e illustra le modalità per ottenere il pagamento. (Comunicato 9 maggio 2022).

A decorrere da quest’anno il contributo del 5 per mille è riconosciuto agli Enti del Terzo Settore (ETS) a condizione che siano iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
La disciplina in materia di 5 per mille presuppone tale condizione a decorrere dall’anno successivo a quello di operatività del RUNTS. L’operatività del RUNTS è stata affermata il 23 novembre 2021.
Al fine di partecipare alla ripartizione del contributo del 5 per mille gli ETS devono dichiarare in sede di iscrizione, per via telematica, al RUNTS se intendono accreditarsi per l’accesso al contributo del 5 per mille. Perciò, in sede di presentazione dell’istanza deve essere compilato l’apposito campo “Cinque per mille” apponendo il flag su “accreditamento del 5/1000” e inserendo il proprio IBAN o la provincia della tesoreria di riferimento.
L’ente interessato può accreditarsi anche successivamente all’iscrizione nel RUNTS entro il 10 aprile per accedere al contributo a decorrere dallo stesso esercizio in corso.
Entro il 20 aprile, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali redige e pubblica sul proprio sito web l’elenco degli enti che risultano iscritti al RUNTS e che abbiano dichiarato (entro la data del 10 aprile), di voler partecipare al riparto della quota del 5 per mille.
Entro il 30 aprile il legale rappresentante dell’Ente può chiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione.
Entro il 10 maggio il Ministero pubblica l’elenco degli ETS iscritti al contributo con le variazioni apportate, indicando per ciascun nominativo la denominazione, la sede e il codice fiscale.


Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato:
– l’Elenco degli Enti del Terzo Settore accreditati al 5 per mille 2022 entro l’11 aprile 2022;
– l’Elenco degli Enti del Terzo Settore accreditati al 5 per mille 2022 entro l’11 aprile 2022 con rettifica di errori di iscrizione.


Il Ministero ha precisato che possono partecipare al riparto delle quote del 5 per mille anche gli Enti che non hanno effettuato tempestivamente l’iscrizione al contributo entro il termine ordinario (11 aprile 2022), purché presentino l’istanza di accreditamento al 5 per mille entro il 30 settembre 2022. A tal fine, però, deve essere effettuato il versamento di un importo pari a 250 euro per la “remissione in bonis”. Detto versamento deve essere effettuato tramite Modello F24 ELIDE, utilizzando il codice tributo 8115 (Sanzione di cui all’art. 11, comma 1, d.lgs. n. 471/1997, dovuta ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del d.l. n. 16/2012 – REMISSIONE IN BONIS 5 per mille). In sede di compilazione del modello F24 Elide, nella sezione “ERARIO ED ALTRO”, devono essere indicati:
– nel campo “tipo”, la lettera “R”;
– nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;
– nel campo “codice”, il codice tributo “8115”;
– nel campo “anno di riferimento”, l’anno “2022”.

Accreditamento OdV e APS


Le Organizzazioni di volontariato (OdV) e le Associazioni di promozione sociale (APS), coinvolte nel processo di trasmigrazione al RUNTS, che non siano già regolarmente accreditate al 5 per mille 2021, possono accreditarsi al 5 per mille 2022, presentando istanza al RUNTS, esclusivamente in via telematica, entro il 31 ottobre 2022.

Accreditamento Onlus


Le ONLUS iscritte all’Anagrafe delle ONLUS continuano ad essere destinatarie della quota del 5 per mille dell’Irpef con le modalità previste per gli enti del volontariato.
Pertanto, limitatamente alle ONLUS, ai fini dell’accreditamento, della verifica dei requisiti di accesso e della pubblicazione dei relativi elenchi resta ferma la competenza dell’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità previste per gli enti del volontariato.
Per l’accreditamento al 5 per mille 2022, dunque, le ONLUS iscritte alla relativa Anagrafe devono presentare l’istanza all’Agenzia delle Entrate.

Elenchi ammessi ed esclusi


L’elenco complessivo degli enti ammessi e quello degli enti esclusi, comprendenti gli enti accreditati nel 2022 e quelli già accreditati negli esercizi finanziari precedenti, sarà pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sul proprio sito web, entro il 31 dicembre 2022.
Entro il settimo mese successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, l’Agenzia delle Entrate pubblica gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi dal beneficio, con l’indicazione delle scelte attribuite e dei relativi importi determinati.

Come ottenere il pagamento del 5 per mille


Gli enti beneficiari devono comunicare entro il 30 settembre 2025 i dati necessari per il pagamento delle somme assegnate, al fine di consentirne l’erogazione entro il termine previsto, pena la perdita del diritto a percepire il contributo per l’esercizio 2022 del cinque per mille, con conseguente riversamento dei relativi importi all’entrata del bilancio dello Stato ai fini della successiva riassegnazione al Fondo corrispondente.
Per comunicazione all’amministrazione erogatrice dei “dati necessari per il pagamento” si intende la comunicazione al Ministero, per il tramite del RUNTS, dell’IBAN ovvero delle modalità di pagamento diverse dall’accredito su conto corrente.
Il cinque per mille dell’anno 2022 sarà erogato nel corso del 2023, 2024 e del 2025 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla base degli elenchi resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate relativi ai soggetti che hanno comunicato le coordinate del conto corrente o postali (IBAN) nel RUNTS.
Per contributi d’importo pari o superiori ai mille euro, il pagamento potrà avvenire solo tramite coordinate IBAN di: banche; Poste italiane S.p.A.; istituti di moneta elettronica e per alcune tipologie d’istituti di pagamento. Tali coordinate e le loro variazioni vanno sempre comunicate accedendo al RUNTS.
Per contributi inferiori a mille euro, se l’ente dispone di un conto corrente adotterà le indicazioni sopra indicate, mentre se non ha un conto corrente, dovrà chiedere il pagamento al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo le modalità indicate nella sezione (Moduli per la richiesta di pagamento del contributo nei casi di assenza di conto corrente, reiscrizioni, storni, IGEPA e NoIBAN, indicando nell’oggetto la dicitura “liquidazione NoIBAN”).

Rimborso implantologia fuori rete per i lavoratori edili

Da maggio 2022, il Fondo sanitario dei lavoratori edili (Sanedil), ha considerato una nuova prestazione che prevede il rimborso implantologia fuori rete.

Gli iscritti al Fondo Sanedil ed i loro familiari fiscalmente a carico, avranno la possibilità di richiedere il rimborso per le prestazioni di implantologia effettuate al di fuori della rete convenzionata.
L’introduzione dell’erogatore Fuori Rete nella garanzia Implantologia, che prevede un sotto massimale pari all’80% rispetto alle tariffe previste per la modalità in rete, interesserà i sinistri iniziati a partire dal 1° maggio 2022.